Remarks 240° | Tech loneliness.
Quando la tecnologia crea solitudine.
Moment Of Truth | 03:33 Minuti
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Buondì, e buon lunedì.
Quali sono gli effetti della tecnologia nel rapporto sociale?
Lo so a cosa stai pensando: ne parliamo da tempo, forse troppo tempo.
Ed è, ahimè, molto vero, è una riflessione che sentiamo e affrontiamo spesso.
Ma forse non è mai bastato, che siano dei dati a salvarci?
Stai leggendo una nuova edizione del light format del Remarks.
Oggi parliamo di come:
Dopo che l'anno scorso la US Surgeon General ha avvertito di un'epidemia di solitudine che colpisce quasi un adulto americano su due, sono emerse prove innegabili del legame tra la tecnologia e il senso di isolamento e solitudine.
Tu che lavori nel Marketing sei consapevole dell’ecosistema dei social media, comprese le percezioni negative legate all'uso eccessivo, e dovresti assicurarti di utilizzare tutte le piattaforme e i canali in modo responsabile. Questi canali hanno un'enorme influenza e si prevede che il settore crescerà fino a quasi 6 miliardi di utenti entro il 2027.
Gli errori si verificano e si accumulano: si veda la recente performance di X come esempio di come la tossicità online possa scoraggiare gli inserzionisti.
Una soluzione che sta emergendo sono le comunità basate sugli hobby. Questi spazi sono un'ottima opportunità per i brand di costruire un'immagine positiva e coinvolgente.
Il legame tra solitudine e tecnologia
GO↓
🔵 Tech loneliness.
Cosa fanno le piattaforme
Un articolo del NYT riporta diversi studi accademici e cita diverse ricerche:
Uno studio condotto ad Harvard su 500 adolescenti ha chiesto ai partecipanti di rispondere a un questionario sulle loro interazioni sociali 3 volte al giorno: più del 50% non ha parlato con nessuno nell'ultima ora, né di persona né online.
Solo il 2% degli ha utilizzato le videochiamate, rafforzando il senso di isolamento.
Le app social, come Instagram possono dare origine a una sensazione di ritardo rispetto ai coetanei.
È stato riscontrato che i messaggi di testo creano una barriera alla “connessione autentica” e alimentano l'ansia negli adolescenti, ad esempio quando gli amici impiegano troppo tempo a rispondere.
Alcuni che si sentivano soli mostravano anche una personalità dipendente che le teneva in casa - in questo caso particolare, a causa dei video in streaming.
Okay, quindi cosa fanno le piattaforme?↓
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Diversi anni fa, Meta ha preso provvedimenti per rispondere alle preoccupazioni di ricercatori e attivisti, includendo un'opzione per nascondere il numero di like e condivisioni. Un portavoce citato dal NYT fa riferimento a un blog di Adam Mosseri, che ha dichiarato che le reazioni a questo cambiamento sono state contrastanti, perché alcune persone usano i “mi piace” per tenersi al passo con le tendenze.
Sia Instagram che TikTok hanno impostazioni che mostrano promemoria sul tempo trascorso; entrambi hanno risposto alla notizia affermando di avere limiti di tempo sullo schermo per gli adolescenti.
È interessante notare che il rapporto conteneva una nuova ricerca sui programmi in streaming e su come questi possano in qualche misura aumentare la depressione, l'ansia e la solitudine. Il professore di Yale Marc Potenza, esperto di dipendenze, ha dichiarato al New York Times che le persone con problemi di salute mentale possono guardare programmi in streaming per far fronte allo stress e alle emozioni negative.
Netflix ha rifiutato di commentare.
Gli sviluppi tecnologici, come la popolarità delle piattaforme social, sono stati a lungo collegati a fenomeni di ansia, depressione e a sentimenti di inadeguatezza.
Pensiamoci prima della prossima release.
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