Remarks 218° | Ritual Marketing.
Sbloccare il potere dei rituali.
Moment Of Truth | 03:33 Minuti
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Buondì, e buon lunedì.
Quanto sono importanti i rituali nel Marketing?
Ti sarà successo anche a te di comprare da un brand e renderti conto di averlo fatto e, magari farlo in maniera ricorrente, perché riconosci quella marca come un pilastro della tua vita, di un tuo personalissimo rituale. Ti ci stai immedesimando?
Stai leggendo una nuova edizione del light format del Remarks.
Oggi parliamo di come:
Una nuova ricerca dell'agenzia di brand MSQ e di WARC esplora il ruolo dei rituali, il modo in cui svelano le verità del comportamento umano e il motivo per cui i brand devono comprendere la potente opportunità che si cela dietro il diventare una parte più fissa della vita di una persona.
Si basa su una ricerca qualitativa e quantitativa condotta su 4.000 persone negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e in Francia.
Sbloccare il potere dei risultati.
GO↓
🔵 Ritual Marketing.
Perché i rituali sono importanti?
Almeno per questi punti, oltre che per i tuoi soggettivi:
I rituali riguardano la trasformazione emotiva, eppure, magicamente, qualsiasi comportamento può essere un rituale. A patto che sia regolare, duraturo e che riguardi l'animazione piuttosto che l'automazione. I rituali sono esperienze profondamente personali.
Il rituale di una persona, se intriso di significato emotivo, può essere l'abitudine di un'altra: il punto in cui il significato è sostituito dalla pura efficienza. I rituali rappresentano quindi una grande opportunità per i brand. Questo è particolarmente vero per i brand di prodotti da asporto - si pensi a Starbucks, KitKat o Coca-Cola, o anche alla Guinness - sebbene possano anche far parte di un rituale meno frequente, come una vacanza.
Ci sono delle linee guida importanti, non ultimo il fatto che un brand può entrare a far parte di un rituale solo se una persona lo invita a parteciparvi.
"Osservare, facilitare, partecipare" è il mantra per i brand che esplorano l'opportunità del rituale. Utilizzalo come cornice per comprendere meglio la vita dei tuoi clienti e dove potete inserirti per sostenere meglio la loro vita. È una cosa potente, se fatta bene.↓
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I dati non mentono mai:
Il 72% delle persone incorpora un prodotto o un servizio specifico nei propri rituali almeno occasionalmente;
Il 48% ha un rituale chiave da più di 5 anni e la maggior parte dei rituali importanti si svolge quotidianamente;
Il 39% prova un sentimento più positivo nei confronti di un brand una volta che questo è diventato parte del proprio rituale.
Ma perché e cosa fanno i rituali?
Sostengono gli individui in una società atomizzata: il 31% ritiene che i rituali aiutino a creare le regole e i costrutti per vivere la propria vita.
Forniscono controllo in un mondo di volatilità: il 33% afferma che i rituali offrono loro una struttura, mentre il 31% crede che i rituali diano un senso di controllo e il 32% afferma che li hanno aiutati a rilassarsi.
Significato in un mondo ossessionato dall'efficienza: il 33% ritiene che i rituali esistano per migliorare le esperienze, mentre il 24% ritiene che i rituali diano uno scopo e un significato alla propria vita.
Ogni brand ha un aspetto unico del comportamento legato ad esso che può essere considerato ritualistico. Quali sono gli schemi (nascosti) dei clienti che gestisci? Cosa fanno, come e perché? Una volta che lo sai, sei sulla buona strada per sfruttare il potere dei rituali.
Chieder è lecito, rispondere è cortesia.
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