Moment Of Truth | 03:33 Minuti
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Buondì, e buon lunedì.
Quali sono le metriche dei Brand del futuro?
Altra settimana, altra “short data driven edition” del Remarks. Misurare quelle metriche che ispirano le emozioni umane insieme a quelle che guidano il tuo Business, potrebbe rivelarsi fondamentale per il futuro della tua organizzazione.
Si, sto parlando della “The age of re-enchantment”.
GO↓
🔵 Emotional Brands.
Soddisfare il desiderio di rinnovamento.
Secondo la ricerca, condotta da Wunderman Thompson, “The age of re-enchantment”, i KPI emotivi che misurano "heart swells, goose bumps, jaw drops, spine tingles, and more" diventeranno sempre più importanti man mano che le persone cercano Brand per portare un po' di gioia nelle loro vite.
Ok, ma diamo un po’ di contesto.
La guerra, il cambiamento climatico, le malattie e l'incertezza economica sono fattori che stanno contribuendo a una crisi globale della salute mentale, con noi giovani, in particolare, più stressati e ansiosi che mai.
La ricerca di Wunderman Thompson indica che quasi la metà delle persone (46%) afferma di "sentirsi sempre stanca e consumata" e due terzi (67%) concordano sul fatto che la tecnologia li fa "sentire più distaccati dal mondo reale".
Di contro l'89% afferma anche che le esperienze che ritengono impressionanti li fanno sentire bene e l'83% cerca attivamente esperienze che portino loro gioia e felicità; Il 77% dice “voglio solo provare qualcosa, sentirmi vivo”.
Più di sei intervistati su 10 ritengono che i Brand dovrebbero fare uno sforzo maggiore per stupirli con pubblicità o activation spettacolari (67%).
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🔵 Emotional Brands.
Cosa puoi fare?
1/ Stand up for fun.
Il divertimento non solo offre una gradita tregua nei momenti difficili, ma rappresenta una potenziale tripla vittoria per i Brand, offrendo piacere non solo nel momento, ma anche nella sua anticipazione e nel suo ricordo.
2/ Prioritise Connection.
Con l'85% che si lamenta del fatto che oggigiorno abbiamo meno tempo l'uno per l'altro, i brand possono aiutare a facilitare una connessione significativa attraverso rituali e spazi (sia fisici che virtuali) che uniscono le persone.
3/ Enthrall the Senses.
Il 63% vorrebbe che i brand fornissero esperienze multisensoriali, e questo vale sia per i mondi digitali e virtuali che per l'IRL.
4/ Escape the Rational.
Tre quarti (74%) godono di un elemento di mistero e sorpresa nelle cose che fanno. I Brand possono costruire momenti di serendipity & unexpected.
5/ Strive for Better.
Solo il 25% è positivo su come stanno andando le cose nel mondo. Applicandosi alla risoluzione delle sfide sociali e ambientali, i Brand possono promuovere un certo ottimismo, tanto necessario.
Quindi c'è un'opportunità per i Brand di entrare in questa “doomfest” e alleggerire il carico per le persone offrendo loro il tipo di esperienze che bramano.
Che stai facendo: qualche idea?
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