Remarks 223° | Direct eMail.
Case study: mancano solo 108 giorni a Natale.
Moment Of Truth | 03:33 Minuti
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Buondì, e buon lunedì.
Che impatto hanno realmente le direct mail campaigns?
Oggi ti parlo del Natale. Lo so, sembra prematuro e l’ultima cosa che voglio crearti è ansia. Perciò continua a goderti questo meritato riposo. Vedilo come un modo per compensare questo caldo terrificante di questi ultimi giorni.
Stai leggendo una nuova edizione del light format del Remarks.
Oggi parliamo di come:
Secondo i dati di JICMAIL, l'invio medio di posta natalizia ha generato oltre 100 secondi di attenzione, con Lidl, Tesco e M&S che hanno raggiunto circa 2,5 minuti di attenzione per ogni invio.
I dati hanno anche mostrato che oltre 1/3 dei clienti di Tesco (37%) ha completato una transazione grazie alle campagne di direct mail durante il periodo natalizio, superando sia M&S (33%) che Sainsbury's (27%).
Perché il direct mail è importante
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🔵 Direct eMail.
Risultati chiave.
Secondo JICMAIL uno spot televisivo medio di 30 secondi attira l’attenzione circa per 12 secondi. La posta sta effettivamente portando un ordine di grandezza completamente diverso quando si tratta di tempo trascorso con la pubblicità.
Il 42% tra i 18 e i 34 anni si fida delle addressed mail, il tasso più alto di tutti i canali mediatici e di poco superiore a quello della TV (41%) e della radio (39%).
L'e-mail, di media, genera 8 secondi di attenzione nell'arco di 28 giorni, mentre la media sul direct genera 108 secondi di attenzione nello stesso periodo: si tratta di un tasso di coinvolgimento del 15% contro il 95%.
Tesco e M&S hanno visto oltre la metà dei loro invii (53%) portare un cliente ad intraprendere un'azione commerciale, con una media del 35% tra i nove principali retailer (Farmfoods, Tesco, M&S, Co-op, Sainsbury's, Boots, Waitrose, Lidl e Morrisons).
Referral Program
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Le eMail hanno un tasso medio di apertura dell'85% tra i nove retailer, con Waitrose, Tesco e Sainsbury's che superano il 95% circa.
Quasi la metà degli invii di posta elettronica viene utilizzata per effettuare acquisti online, mentre un terzo degli acquisti avviene in negozio.
CASE STUDY
La Programmatic Mail Campaign di Boots No 7
Le Programmatic Mail Campaigns utilizzano i dati di prima parte per inviare raccomandazioni personalizzate circa 48 ore dopo un “trigger” iniziale.
Boots No 7 ha condotto una campagna in collaborazione con Paperplanes, società di direct mail marketing. La campagna ha previsto 3 lettere ai precedenti destinatari di e-mail con i seguenti risultati:
+144% di aumento della spesa per cliente.
+195% di aumento della spesa dei clienti per Boots No 7.
Si è ripagata in quattro settimane.
Il declino dei cookie di terze parti è sicuramente l'ascesa dei dati di prima parte. Quindi penso che fare del proprio meglio per ottenere dati di prima parte di buona qualità sia sicuramente fondamentale e che sia una buona pratica da seguire durante tutto l'anno.
Spero ti possa rinfrescare anche la memoria.
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