Moment Of Truth | 03:33 Minuti
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Buondì, e buon lunedì.
Quanto sono affidabili le agenzie che utilizzano le AI?
In una edizione precedente di questo Remarks, nella numero 228 per essere precisi, avevo già parlato di quanto gli attuali strumenti di intelligenza artificiale non fanno effettivamente risparmiare tempo, ma anzi hanno creato ancora più ansie nei lavoratori sull’ottenere l'aumento sulla propria produttività.
Oggi ti parlo del terrore che hanno i Brand Multinazionali a delegare il proprio Marketing e la propria Comunicazione alle agenzie che sfruttano l’intelligenza artificiale.
Stai leggendo una nuova edizione del light format del Remarks.
Oggi parliamo di come:
Secondo una nuova ricerca della World Federation of Advertisers (WFA), la maggioranza dei proprietari di brand multinazionali (63%) sta già utilizzando l'intelligenza artificiale generativa nelle proprie strategie di marketing, ma molti nutrono serie preoccupazioni sulla tecnologia, in particolare per quanto riguarda l'uso che ne fanno le agenzie partner.
I risultati si basano su 54 risposte da 48 delle più grandi aziende del mondo con una spesa annuale cumulativa in marketing di 102 miliardi di dollari. Robina da poco.
L’uso della GenAI.
GO↓
🔵 Corporate Vs AI.
The research.
L'80% dei proprietari di brand multinazionali ha espresso preoccupazione per il modo in cui le agenzie creative e media partner utilizzano l'IA generativa.
Solo il 36% dei brand owner ha introdotto termini che prescrivono come i loro partner possono utilizzare l'IA generativa per loro conto, e solo il 29% ha rivisto i contratti media e creativi con i partner per introdurre clausole relative all'IA.
Quasi la metà (48%) sta pianificando l'introduzione di tali clausole e oltre la metà (55%) sta pianificando la revisione dei contratti.
Solo il 9% dei proprietari di brand sta rivedendo i contratti con i creativi (come attori e doppiatori) per prevedere l'uso dell'IA generativa in relazione alla loro voce o immagine, ma quasi la metà (46%) ha intenzione di farlo.
Ma quanto sono immaturi i Brand sul tema AI? ↓
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I responsabili marketing hanno riconosciuto una mancanza di capacità in questo settore (55%) e una generale mancanza di maturità dell'IA (49%).
I rischi legali (66%), etici (51%) e di reputazione (49%) sono stati citati come principali ostacoli a un'adozione più diffusa.
L'utilizzo dell'IA Gen è in aumento: nel 2024 solo il 9% dei brand dichiara di non avere in programma di utilizzare l'IA Gen per il proprio marketing.
La maggior parte dei brand è ancora nelle fasi iniziali del proprio percorso di Gen AI: poco più di un quarto (26%) dichiara di essere “consapevole” (utilizza la Gen AI in modo sporadico e occasionale), mentre il 58% dichiara di essere in una fase di “sviluppo” (ha una strategia di Gen AI dedicata, ma non si applica a tutte le unità aziendali/team).
Il 12% considera l'uso dell'IA da parte delle proprie organizzazioni come “maturo” (hanno una strategia di IA genica unificata che si applica a tutte le unità/team aziendali); solo il 2% considera l'uso dell'IA genica come “leader” (incorporato nel modo in cui guidano l'innovazione) e “trasformativo” (che cambia i loro modelli di business).
Meno della metà (44%) ha politiche o linee guida sull'uso dell'intelligenza artificiale per il marketing.
Se da un lato i brand e le agenzie non possono ignorare le promesse della gen AI, dall'altro non possono permettersi di non essere consapevoli dei possibili lati negativi del suo utilizzo. Attualmente, poco più della metà delle aziende sta pianificando di rivedere i contratti delle agenzie media e creative per coprire i rischi specifici associati all'uso dell'IA e i suoi potenziali benefici.
A tal fine, la WFA ha elaborato una guida volontaria, sviluppata in collaborazione con la società di consulenza di marketing R3, sulle misure che i brand potrebbero prendere in considerazione per mitigare i rischi legali dell'IA nei contratti di agenzia.
Assicurarsi che i contratti di agenzia siano aggiornati per affrontare la GenAI è un'azione che ogni brand dovrebbe intraprendere. Non solo è un'efficace gestione del rischio, ma è anche un'opportunità per i marketer e le loro agenzie di avviare importanti conversazioni sul ruolo dell'IA nelle loro partnership.
Sta cambiando anche questo mondo.
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