Moment Of Truth | 03:33 Minuti
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Buondì, e buon lunedì.
Come creare una strategia organica che unisce utenti, LLM e crawling budget?
Nel 2025, la metà dei contenuti che hai online è semanticamente obsoleta.
Il search intent si è spostato. Il formato SERP è cambiato e nel frattempo, le LLM hanno iniziato a usare il tuo contenuto per rispondere, ma senza portarti traffico.
Allora, quello che succede è che quando una keyword esce dalla Top 10, la reazione classica è: aggiorniamo. Ma è una risposta impulsiva, non una strategia.
Stai leggendo una nuova edizione del light format del Remarks.
Oggi parliamo di come:
Non tutti i contenuti vanno aggiornati. Alcuni vanno ignorati.
Altri de-indicizzati. Altri ancora completamente riscritti da zero. Perché se non stai guardando la curva dell’intento, stai solo tamponando l’inevitabile.
La vera domanda non è come recuperare la keyword, ma cosa ha preso il suo posto nella mente degli utenti. Devi saper rispondere a questa domanda: questo contenuto merita risorse oggi?
Un metodo per costruire la risposta.
GO↓
🔵 Content Refresh.
Guida passo passo, prepara carta e penna.
1/→ Individuare i contenuti in declino.
OBIETTIVO:
Capire cosa aggiornare, dove, perché, e con quale priorità.
STEP 1 | Google Search Controle.
Entra in GSC → Prestazioni → Pagine
Clicca su "Confronta intervallo di date" → ultimi 28 giorni vs stessi 28 giorni del periodo precedente (oppure usa 90gg vs 90gg precedenti per dati più stabili)
Ordina per click decrescenti → troverai i contenuti in calo.
Tip: imposta un filtro su “Differenza di click < -X” (es. -50) per isolare le cadute + gravi.
Per ciascuna URL caduta vai su “Query” e clicca “Confronta” per identificare le KW che hanno perso più posizioni e poi segna tutte le query che sono scomparse o sono scivolate fuori dalla Top 10.
STEP 2 | Screaming Frog + Data Studio + Looker Studio
Screaming Frog (modalità API + GSC), puoi fare crawling + overlay GSC in batch.
Crea un report Looker che ti mostri:
Pagine con >20 impression ma 0 click
Pagine con calo impression >30%
Età del contenuto (modifica ultima data, se disponibile nel CMS)
Advanced: unisci questi dati a sessioni di scroll depth (es. con Microsoft Clarity o Hotjar) per individuare contenuti che ricevono visite ma non engagement.
Per ogni contenuto in calo, chiediti:
Il search intent è cambiato?
Google sta mostrando formati diversi?
Le LLM stanno iniziando a rispondere al posto tuo?
Solo se capisci perché stai perdendo, ha senso decidere come aggiornare.
2/→ Analizzare la SERP di oggi
OBIETTIVO:
Comprendere cosa sta premiando Google adesso, e come le LLM sintetizzano quel topic.
STEP 1 | Ricerca manuale.
Vai in incognito, ricerca la keyword principale e le secondarie in calo.
Osserva chi è salito al posto tuo.
È un competitor con dominio più forte?
O è un contenuto che ha riscritto l’intento?
Guarda anche il layout SERP: snippet in primo piano, “People also ask”, video, recensioni, forum, shopping.
STEP 2 | Analisi semantica.
Apri 3–5 contenuti dei nuovi Top 5.
Prendi nota:
Che struttura usano?
Quante sezioni?
Che entità nominano?
Che tipo di media integrano?
Tool:
SEO Minion per analizzare heading structure
AlsoAsked per query emergenti
Thruuu.com per reverse-engineering della SERP (perfetto per cluster)
NeuralText o SurferSEO per density ed entità
STEP 3 | Query LLM
Apri Claude o Gemini e chiedi:
“Se volessi spiegare [query principale] a un utente esperto, quali fonti useresti? Quali concetti copriresti?”
Se il tuo contenuto non è in quella lista, è fuori sia dal motore che dal modello.
3/→ Decidere il tipo di refresh
OBIETTIVO:
Capire se aggiornare, riscrivere, unificare o eliminare.
Per ogni contenuto analizzato, scegli tra:
Soft Refresh → quando la struttura è solida, ma serve freschezza
Full Rewrite → quando l’intento è mutato e il contenuto non lo intercetta più
Content Merge → quando hai 2–3 contenuti simili che si cannibalizzano
Deindicizzazione / Sunset → quando nessun intento lo giustifica più
Segnali per full rewrite:
Keyword principali sostituite da nuove query
SERP con formato totalmente diverso (es. tool-first)
Competitor che parlano a un altro segmento
Segnali per sunset:
Zero click negli ultimi 180gg
Nessun backlink in entrata
Non copre più un problema reale
E altri 2 semplici passaggi. Si, qui sotto↓
Referral Program
Se pensi che questo Remarks possa interessare a qualcuno, puoi condividerlo.
4/→ Eseguire il Refresh.
OBIETTIVO:
Rigenerare il contenuto senza perdere autorevolezza, link equity e indicizzazione.
STEP 1 | Ricostruzione semantica
Riformula l’H1 per rappresentare il nuovo intento dominante.
Riorganizza H2/H3 → usa le query raccolte da GSC + AlsoAsked + LLM.
Riscrivi intro e conclusione in funzione dell’utente di oggi, non di ieri.
Tip avanzato: usa Search Response AI per simulare come Google interpreta la tua nuova struttura semantica.
STEP 2 | Densità concettuale > keyword stuffing
Inserisci nuove entità: strumenti, concetti, aziende, sigle che oggi popolano la SERP.
Integra esempi reali: screenshot, nomi di tool, confronti tra approcci.
Usa checklist, template, prompt generativi per aiutare LLM a selezionarti.
STEP 3 | Internal linking reattivo
Collega ad articoli aggiornati → rinforzi l’indice semantico
Rimuovi link a pagine vecchie o non più performanti
Aggiorna l’anchor text in modo esplicito: non “clicca qui”, ma “analisi semantica LLM-friendly”
STEP 4 | Structured data & enhancement
Applica Schema markup corretto: HowTo, FAQ, Article con author, dateModified, headline, mainEntityOfPage.
Aggiungi meta og: puliti e coerenti
Aggiorna data pubblicazione e submit URL su GSC → Forza il recrawl
5/→ Misurare l’impatto
Non basta aggiornare. Devi misurare se sei tornato rilevante.
Cosa monitorare (giorno 7 / giorno 30 / giorno 60)
Click e impression: GSC → Page → Query → + nuove query acquisite
Scroll depth: Clarity o Hotjar → vedo se il nuovo contenuto è letto
Engagement interno: Click sui link interni → utente naviga di più?
LLM detection (opzionale): Usa Diffbot o strumenti AI-aware per tracciare chi consuma il tuo contenuto in backend.
Dopo 60 giorni:
Se sei risalito > mantieni
Se sei fermo > riconsidera title / struttura
Se sei sceso ancora > elimina o accorpa
Se il tuo contenuto non è aggiornato, verrà sostituito.
Se non da un competitor, da un modello generativo. Nel 2025, aggiornare contenuti non è una scelta. È un processo di content design iterativo
Ci leggiamo presto.
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