Moment Of Truth | 03:33 Minuti
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Google potrebbe davvero essere smantellato?
In seguito alla sentenza di Agosto, secondo cui Google gode di un monopolio in violazione delle leggi antitrust, il Dipartimento di Giustizia e i procuratori generali starebbero valutando la possibilità di chiedere ai tribunali di smantellare l'azienda.
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Oggi parliamo di come:
Google sia fondamentale per l'infrastruttura pubblicitaria e tutti i suoi componenti, dal business degli annunci di ricerca ai browser e ai sistemi operativi. Due aree che potrebbero essere nel mirino e sono vitali per le operazioni dell'azienda. Sarebbe un cambiamento enorme. Ma è importante notare che potrebbero essere invocate altre misure, anch'esse con un potenziale radicale di cambiamento delle basi della pubblicità online.
Con la sentenza di 3 settimane fa contro Google, il giudice Amit Mehta ha stabilito che Google è un “monopolista” e ha violato la legge antitrust statunitense a seguito di una lunga denuncia.
Il caso ruota attorno ai pagamenti di Google ai carrier wireless, agli sviluppatori di browser e ai produttori di dispositivi come Apple per godere della posizione di motore di ricerca predefinito sui nuovi iPhone.
Google intende appellarsi alla sentenza.
GO↓
🔵 Broken Up.
Tutte le info.
Il New York Times riporta le proposte che potrebbero essere presentate al tribunale:
Scomposizione di parti dell'azienda come Chrome o Android;
Imporre a Google di mettere i propri dati a disposizione dei rivali;
Abbandonare gli accordi di default come ha fatto con Apple.
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L'obiettivo è quello di rendere competitive le aree del mercato in cui un'azienda si è radicata. La ricerca - e per estensione il business pubblicitario che la mantiene libera - richiede un'ampia copertura di Internet e dei relativi effetti di rete.
Naturalmente, il potente argomento che ha dominato per anni e che ha dato potere a tali concentrazioni nel mercato afferma che, poiché il servizio è gratuito per l'utente finale, non c'è alcun danno. Sembra che questo punto di vista si stia spostando e che i mercati competitivi vengano visti come un fine in sé.
Qualsiasi rimedio potrebbe prevedere modifiche ai termini che si applicano ai clienti paganti di Google - gli inserzionisti - anche se potrebbero volerci ancora anni prima che ci sia un concorrente in grado di sfidare veramente Google, se mai ci sarà.
I dati di prima parte festeggiano.
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