Moment Of Truth | 03:33 Minuti
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Buondì, e buon lunedì.
Perché i Brand Asset sono fondamentali per il B2B?
Questa settimana, come la scorsa, cercherò di essere il più breve possibile per lasciarti il tempo di rientrare e organizzare il tuo 2024 come si deve. Oggi ti porto un ulteriore riflessione, nata dall’ascolto del LinkedIn for B2B Growth Podcast.
I marketer B2B devono pensare in modo più ampio a dove costruire il proprio brand, e parte di questo comporta lo sviluppo di asset distintivi, allo stesso modo in cui lo fanno molti marchi B2C.
I brand B2B tendono a considerare un logo come un marchio sufficiente e a trascurare elementi come i beni distintivi del brand.
Ciò è dovuto in parte al fatto che tali asset sono più difficili da creare in un contesto B2B (anche se la mascotte Astro di Salesforce ha dimostrato come sia possibile farlo) e in parte al fatto che tendono a essere costruiti attraverso un tipo di marketing ad ampio raggio che gran parte del settore B2B non fa.
Esiste il presupposto che gli acquirenti facciano da soli molte ricerche, rendendo tali risorse superflue. In sostanza, i marketer B2B hanno una prospettiva ristretta di quali potrebbero essere i loro asset distintivi e di come vengono utilizzati. Sono restii a fare qualsiasi cosa che possa rischiare di non essere presi sul serio come azienda.
Perché il B2B potrebbe aver bisogno di asset distintivi ?
GO↓
🔵 B2B Brands.
Un bullet point di buone motivazioni.
Il pubblico di acquirenti B2B può essere più piccolo di quello B2C, ma è comunque necessario creare memoria tra un insieme di acquirenti che cambieranno nel tempo. E raramente è una sola persona a prendere la decisione: ci saranno anche diversi influencer all'interno di un'organizzazione.
Inoltre, la gamma di mezzi di comunicazione a disposizione dei marketer B2B richiede un branding adattabile alle varie opzioni; non si può dare per scontato che un logo sia adatto a tutti gli ambienti.
Il passaggio al digitale ha interrotto i rapporti personali che esistevano in passato tra acquirente e venditore. Si può parlare con una persona solo se si ha un problema o un'esigenza specifica: allora, ciò che si è costruito nel cervello delle persone diventa ancora più importante.
Avere un asset distintivo (e non confondere l'“asset building” con l'“asset using”) può aiutare a liberare il cervello delle persone per concentrarsi su messaggi specifici, dato che non devono elaborare il marchio.
Quindi, cosa fare?
Referral Program
Se pensi che questo Remarks possa interessare a qualcuno, puoi condividerlo.
1/ → Esegui un audit dei concorrenti per vedere quali asset utilizzano e poi pensa a come "contro-programmare".
2/ → Sviluppa una palette di asset distintivi, un "menu" di asset che puoi selezionare in base alle esigenze di ogni particolare ambiente.
3/ → Esamina le tue comunicazioni ed elimina le incoerenze.
4/ →Confrontati con i tuoi collaboratori per capire quali opportunità di branding ti sfuggono.
Per oggi è tutto, ricorda:
Ogni volta che hai l'opportunità di comunicare il brand - l'attenzione è così preziosa, le esposizioni sono così poche - dovresti coglierla al volo con tutte le risorse che hai a disposizione.
Rapido, indolore e spero utile.
Questo è Remarks. Il Touchpoint digitale di Catobi. Se ti fa piacere continuare a parlare di questi temi, basta scrivermi → In questo canale offriamo spazio, attraverso varianti pubblicitarie, al racconto dell’innovazione dei nostri Partner, e veicolando il contenuto su tutte le nostre piattaforme, comprese LinkedIn, Instagram e Telegram. Qui tutte le informazioni su come sponsorizzare gli episodi della newsletter→