Moment Of Truth | 03:33 Minuti
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Buondì, e buon lunedì.
Come ottenere visibilità AI-first?
Lo so, sembra che stia diventando ripetitivo, forse un po’ è vero, ma è un tema troppo caldo e REALE per non tornarci ancora sopra. Questa volta, però, lo faccio con un’esperimento che ho fatto che è una figata pazzesca e che mi ha permesso di:
Aumentare il CTR di 2 punti % in 7 giorni
Entrare tra le prime 10 fonti affidabili per AI
Recuperare 2.000 click persi, causa zero click traffic
Rigenerare il 37% del traffico perso, causa zero click traffic
Non mi piace definirlo un “hack”, ma se a te piace, fallo pure. Per me è un esperimento davvero ben riuscito, a costo zero (se non 4h di lavorazione tra design e tech) che ti consiglio, poi mi dirai anche tu se ha funzionato. Ovviamente, non funziona se il tuo organico non ha mai funzionato, io ti ho avvisato, vedi tu.
TL;DR | Takeaways
AI Share Buttons sono la chiave per aumentare la visibilità dei tuoi contenuti nei risultati generati da ChatGPT, Gemini, Perplexity e altri LLM.
Implementando questi bottoni, faciliti la condivisione diretta dei tuoi asset dentro le AI, accelerando l’indexing e la possibilità di essere citato da modelli generativi.
La SEO del futuro non è solo ranking su Google, ma presenza e citazione nei risponditori AI e nelle conversazioni LLM-driven.
Integra gli AI Share Buttons in tutte le pagine chiave: articoli, whitepaper, prodotti, risorse evergreen.
Ottimizza i tuoi contenuti con markup strutturato, prompt ready e claim unici per aumentare la “AI promptability” e il tasso di citazione.
Traccia click, conversioni e menzioni usando strumenti dedicati (Parse.ly, Google Analytics 4).
Chi parte adesso conquista un vantaggio competitivo duraturo nella AI Visibility e nel trust-building presso i nuovi canali di discovery.
Stai leggendo una nuova edizione del light format del Remarks.
Oggi parliamo di come:
La visibilità AI-first è già oggi una leva di business.
Ma la SEO tradizionale non basta più. Chi vince è chi genera la distribuzione dei propri contenuti verso e dentro gli LLM, orchestrando discoverability, attribution e link earning su piattaforme che non sono più solo Google.
Dai, basta hype. Oggi ti parlo degli AI Share Buttons, bottoni di condivisione diretti verso i principali modelli e AI explorer (ChatGPT, Gemini, Perplexity, Claude, Grok etc.).
Ma la questione va molto oltre, credo che diventerà il nuovo standard per rendere la tua organizzazione un’autorità nei nuovi AI channels.
Social Sharing Buttons per AI, cosa sono?
GO↓
🔵 AI Share Buttons.
La nuova guerra per la visibilità
Facciamo un po’ di ordine, così non ci sbagliamo, partiamo con il dire cosa sono.
Gli AI Share Buttons sono widget/bottoni che consentono all’utente di condividere qualsiasi contenuto (pagina, articolo, dato, insight) direttamente dentro le principali AI/LLM chat (ChatGPT, Gemini, Perplexity, Claude) con un click.
Perché sono un game changer:
Accelerano l’indexing e la “lettura” dei tuoi contenuti da parte delle AI (ogni share è una prompt injection diretta nei modelli, spesso aggirando i crawler tradizionali, non scontato e neanche troppo easy).
Aumentano la probabilità di essere citati e linkati nelle risposte LLM, sia in AI Overviews (Google SGE, Perplexity, ChatGPT browse) sia nei vertical explorer.
Generano attribution, brand e lead, specie in contesti B2B high ticket e thought leadership. Chi è del mestiere, sa quanti pianti su questa attribuzione :)
Sono potenzialmente per tutte le industry e per tutti i modelli di Business, ma chi può trarci maggiore vantaggio sono:
Publisher, SaaS, piattaforme media, eCommerce, qualunque business che dipenda da discoverability e autorità di settore.
Se è chiaro, io direi di andare a capire come funzionano e come puoi implementarli ↓
Referral Program
Se pensi che questo Remarks possa interessare a qualcuno, puoi condividerlo.
1/→ Come funzionano
1.1/→ Implementazione standard
I principali AI Share Buttons oggi disponibili:
ChatGPT
Google Gemini
Perplexity AI
Claude
Meta AI, Copilot (MS), altri vertical
E.s pratico di bottone per ChatGPT:
https://chat.openai.com/?q=Summarize+the+content+at+https%3A%2F%2Fexample.com
Questo è di questo Remarks, ad esempio. Per altri LLM, puoi adattare la struttura, ho trovato un bell’articolo che lo spiega benissimo di Metehan.
1.2/→ Posizionamento e UX
Posiziona i bottoni nella parte alta e bassa del contenuto, ben visibili dopo l’intro e alla fine, mi raccomando, entrambi.
Usa CTA chiare: “Condividi su ChatGPT”, “Prompt this on Perplexity”,
Offri snippet già promptati: es: “Analizza questa pagina su ChatGPT”
Rendi i bottoni persistenti su mobile, come le floating action bar di WhatsApp
2/→ Modalità avanzata
2.1/→ Attribution & citation engineering
Struttura il tuo contenuto per favorire le citazioni:
Usa titoli e sezioni chiari (H1, H2).
Integra markup Schema.org [HowTo], [FAQ], [Article].
Inserisci “claim” e “takeaway” unici (frasi facilmente copiabili nei prompt).
Firma sempre con brand, nome, URL in modo persistente (“Questo contenuto è di [brand]…”).
Inserisci link verso fonti autorevoli e verso i tuoi asset. I LLM sono più inclini a citare contenuti “ben referenziati”.
2.2/→ Prompt optimization
Suggerisci direttamente prompt agli utenti (“Copia questo prompt in ChatGPT”).
Integra prompt-button che “spingono” gli utenti (e i crawler AI) a interrogare il tuo contenuto nei LLM.
2.3/→ Monitoraggio e tracking
Usa UTM tag avanzati per capire quali bottoni performano meglio (es: utm_medium=chatgptshare).
Integra strumenti come Parse.ly, [Google Analytics 4], [Hotjar], per tracciare click, conversioni e retention da AI share.
Monitora le citazioni dei tuoi asset in Perplexity, ChatGPT, con tool come Mention.
2.4/→ Technical SEO 4 LLMs
Ottimizza il markup: Headline brevi, meta tag solidi, structured data.
Fai crawlability check: User-agent degli LLM (es. “ChatGPT-User”)
Prepara summary on page (tl;dr, key point, FAQ)
Velocizza il site rendering: le AI preferiscono contenuti che si caricano subito.
Testa su AI Explorer e su Perplexity Labs: verifica come viene “letta” e citata.
3/→ Come iniziare
3.1/→ Assessment
Mappa i touchpoint dove i tuoi utenti potrebbero voler “promptare” i tuoi asset
Analizza dove e quanto vieni già citato da AI (es: Perplexity, SGE, ChatGPT).
3.2/→ Implementazione
Deploy degli AI Share Buttons su tutti i contenuti evergreen, LP, whitepaper etc
Crea una knowledge base “AI-ready” (FAQ, HowTo, resource library).
3.3/→ Optimization
Sperimenta CTA differenti: “Analizza con Gemini”, “Prompt su Perplexity”.
Integra widget che suggeriscano Q&A partendo dai tuoi contenuti.
3.4/→ Tracking & Growth
Tieni traccia di click, conversioni, citazioni.
Ottimizza i contenuti con A/B test di bottoni, prompt e posizionamento.
3.5/→ Feedback Loop
Raccogli insight su come i tuoi contenuti vengono interpretati e citati nei LLM.
Adatta la content includendo format, claim e summary ad alta “AI-appeal”.
4/→ Un po’ di Tool utili
Citation Monitoring: Mention, Brand24Tracking
Prompt engineering: PromptLoop, PromptPerfect
Technical SEO: Screaming Frog, Ahrefs, SitebulbAudit
Analytics: Google Analytics 4, Parse.ly, Hotjar
LLM Explorers: AI Registry Explorer, Perplexity Labs
Questo Remarks è stata scritta per chi non vuole farsi trovare impreparato nella nuova era della SEO. Nessun consulente ti farà mai un regalo così.
A patto che il regalo non sia una fattura.
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