Moment Of Truth | 03:33 Minuti
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Buondì, e buon lunedì.
Come si creano le campagne P-Max per il B2B?
Partiamo con il dire che Performance Max non è un canale, né un semplice formato.
Al massimo, è un sistema che prende decisioni al tuo posto: asset, placement, targeting, tempo. Nel B2C funziona. Nel B2B funziona solo se glielo insegni.
Perché nel B2B:
i funnel sono lunghi
ci sono filtri umani (budget, ruolo, settore)
il lead viene valutato solo dopo
il CRM è il centro del processo
Se non dici a Google cosa per te è “un buon lead”, PMax ottimizzerà per quello che è semplice: click e compilazioni. Il risultato?
Form compilati da chi non ha alcuna intenzione d’acquisto
Clic provenienti da placement casuali (Discover, YouTube Shorts, app)
Video generati da Google, con immagini stock e musica di default
Query branded acquistate a costi insostenibili
E la fiducia interna nelle campagne PMax crolla. Questo se l’account è monitorato e, spoiler, non hai idea di quanti account ho trovato abbandonati a se stessi.
Stai leggendo una nuova edizione del light format del Remarks.
Oggi parliamo di come:
Questa edizione vuole essere una guida se lavori in o per aziende B2B in Italia, Germania, Francia, Spagna, UK. Utilizzi un CRM per tracciare e qualificare i lead. Misuri la qualità del lead prima di giudicare il successo della campagna. Gestisci cicli di vendita da 15 a 60 giorni. Hai bisogno che ogni euro investito porti contatti realmente attivabili. Vuoi proteggere il posizionamento del brand all'interno dell’ecosistema Google.
Non è solo un muro di parole, sono le basi per una implementazione corretta. Se, per te, non sono solo parole, di seguito trovi il flusso completo per impostare una campagna PMax B2B. Non c’è nulla di astratto: solo operazioni replicabili, che puoi inserire nella tua prossima strategia o deck.
Una vista dall’alto del tuo account.
GO↓
🔵 PMax-B2B.
La configurazione, fatta bene
1/→ Campagna.
OBIETTIVO:
Generare lead qualificati, non solo compilazioni
Nome campagna consigliato:
PMax_B2B_LeadQual_Multipaese_ESGMercati attivi:
Italia, Germania, Francia, Spagna, Regno UnitoLingue consigliate:
Italiano e Inglese (evita localizzazioni parziali)Budget iniziale:
minimo 100€/giorno per garantire una fase di apprendimento stabileAsset group:
separati per buyer type o verticale di comunicazione
2/→ Conversioni.
Performance Max ottimizza per conversione, quella che scegli è la tua leva più importante. Se lasci come obiettivo “form compilato”, ottimizzerai per compilatori.
Se imposti come obiettivo “lead qualificato” (valutato da CRM), ottimizzerai per utenti simili a quelli che il tuo team commerciale considera buoni.
COSA FARE:
Mappare nel CRM un campo lead_qualificato = true
Esportare ogni 7 giorni un file CSV con gclid + stato qualificato
Caricare su Google Ads:
Strumenti → Misurazione → Conversioni → Importa → FileImpostare solo questa come conversione principale
Esempio naming per la conversione:
crm_lead_qualificato
3/→ Pubblici.
Performance Max non consente targeting diretto, ma consente l’inserimento di segnali tramite segmenti personalizzati. Segmento personalizzato consigliato:
PUBBLICO_ESG_DIRIGENTI
Parametri suggeriti:
Parole chiave: "certificazioni ambientali aziendali", "KPI ESG fornitori", etc…
URL visitati: siti autorevoli nel proprio settore di riferimento
App: LinkedIn, Bloomberg, Financial Times
Customer Match:
Carica un CSV di clienti attivi (email, numero, nome azienda)
Google genererà un pubblico simile
Impostazioni demografiche:
Escludi 18-24 anni
Limita a desktop e tablet se il funnel mobile non è ottimizzato
Lascia fasce orarie libere inizialmente, poi analizza i dati
E altri 3 semplici passaggi. Si, qui sotto↓
Referral Program
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4/→ Asset Group.
Ogni asset group deve essere autonomo e coerente: headline, visual, CTA, landing page.
Vediamo alcuni esempi
ASSET GROUP 1 | ESG per imprese private
Headline: “Integra la biodiversità nei tuoi KPI ESG”
CTA: “Parla con un nostro advisor”
Visual: progetti ambientali reali, grafici ESG, team sul campo
Landing: pagina con proof, casi studio, contatto diretto
ASSET GROUP 2 | Collaborazione con enti pubblici
Headline: “Progetti europei per enti pubblici. Li realizziamo noi.”
CTA: “Scopri come collaborare”
Visual: eventi istituzionali, bandi LIFE, interventi co-finanziati
Landing: pagina informativa con PDF scaricabili
ASSET GROUP 3 | Partnership scientifiche
Headline: “Tecnologia ambientale sviluppata con i centri di ricerca”
CTA: “Richiedi supporto tecnico”
Visual: laboratorio, immagini tecniche, mockup dati
Landing: pagina R&D con link a pubblicazioni
Ogni asset group deve avere asset originali. Evita di mescolare messaggi destinati a buyer differenti o a fasi diverse del funnel.
5/→ Brand Safety.
Google può distribuire i tuoi annunci su contenuti o placement indesiderati.
Per evitarlo:
STEP 1 | Esclusione Brand
Strumenti → Contenuti → Esclusione brand
Inserisci nomi da escludere, ad esempio:
"Temu", "AliExpress", "TikTok", "Wish", "Casinò", "Clickbait", "Gossip"
STEP 2 | Placement script YouTube
Installa uno script settimanale (es. quello fornito da Optmyzr) per bloccare video o canali che non sono in linea con il tuo posizionamento.
STEP 3 | Video auto-generato
Se non carichi un video, Google ne creerà uno con asset presi da headline e immagini. Risultato spesso mediocre. Carica sempre un video 15s con logo, visual coerente, messaggio chiaro.
6/→ Ottimizzazione continua.
STEP 1 | Import da CRM
Ogni lunedì, aggiorna l’algoritmo con i lead che il team ha validato come “buoni”.
STEP 2 | A/B Test asset
Crea due asset group identici con una sola variabile (es. headline)
Naming: AG_ESG_V1 vs AG_ESG_V2
Monitora in: Asset Performance Report
STEP 3 | Monitora queste metriche
Performance Max nel B2B funziona.Ma funziona solo se la costruisci attorno a dati reali, pubblici concreti e metriche coerenti con la tua logica commerciale.
La qualità non arriva da sola: va istruita, nutrita e monitorata.
Questo è Remarks. Il Touchpoint digitale di Catobi. Se ti fa piacere continuare a parlare di questi temi, basta scrivermi → In questo canale offriamo spazio, attraverso varianti pubblicitarie, al racconto dell’innovazione dei nostri Partner, e veicolando il contenuto su tutte le nostre piattaforme, comprese LinkedIn, Instagram e Telegram. Qui tutte le informazioni su come sponsorizzare gli episodi della newsletter→